1. Avere una canna fumaria

Se la casa non dispone di una canna fumaria, oppure quella già esistente non è situata nel posto giusto, non bisogna disperarsi: costruirne una è più facile di quel che si pensi!
Ci sono principalmente due metodi da seguire: costruire la canna in muratura oppure optare sui tubi in acciaio inox. Quest’ultima soluzione raccoglie più consensi per la rapidità dell’installazione, ma andiamo per ordine.
Facendola in muratura si possono usare diversi materiali di cui i più utilizzati sono i blocchi di cemento, le canne in refrattario ad elementi sovrapponibili ed i tubi in fibbra di cemento (il materiale che ha sostitutito l’eternit). Dire quale di questi materiali sia il migliore è molto relativo, la cosa indispensabile per un corretto funzionamento è che venga effettuato un buon isolamento termico intorno alla canna (soprattutto sulla parte terminale, dove i fumi arrivano più freddi) onde evitare spiacevoli effetti di condensa nella canna stessa. Anche con l’acciaio inox c’è la possibilità di scegliere più soluzioni a seconda dell’installazione. Se si costruisce la canna lungo il muro esterno, è di norma utilizzare tubi a doppia parete isolati termicamente, provvisti di un tappo raccogli condensa, situato nella parte inferiore della struttura. All’interno della casa si possono utilizzare tubi a parete semplice, però tenete sempre a mente di fare isolare bene i metri di canna fumaria che attraversano il sottotetto o ambienti non riscaldati. Consiglio a tutti, nel limite del possibile, di fare uno sportello d’ispezione nella parte inferiore della canna, questo vi servirà per raccogliere la fuliggine che si forma durante il funzionamento stagionale della stufa/camino.

2. Ristrutturare la canna fumaria in muratura esistente

In questo caso è opportuno, prima di qualsiasi altro lavoro, pulire bene (con l’utilizzo degli scovoli) la canna che stiamo mettendo a nuovo. Una volta fatto questo, si prendono le misure dell’interno (larghezza, profondità ed altezza) per vedere il diametro e la lunghezza del tubo da inserire all’interno della canna stessa. Il mio consiglio è di utilizzare un tubo inox flessibile (lo si può acquistare della lunghezza che occorre) doppia parete che oltre ad essere a norma, è facile farlo scivolare spingendolo dal sotto o dal sopra della canna. Importante: questo tubo ha un suo verso d’installazione, molte case costruttrici lo indicano con frecce direzionali lungo la sua superfice, ma se quest’ultime non ci fossero, dovete controllare che le lamette interne abbiano la parte libera verso il basso, OK?!

3. Pulizia annuale della canna fumaria

E’ un lavoro indispensabile, non credete a chi minimizza su questa operazione, munitevi di scovoli e corda oppure rivolgetevi a personale competente, la corretta pulizia fa rendere al 100% delle sue possibilità qualsiasi tipo di stufa/camino.

4. Controllo della stufa a fine stagione

Altrettanto importante è controllare la stufa dopo i 6 mesi di lavoro, pulitela nelle parti dove ricircola il fumo, passate i tubi di raccordo alla canna fumaria e non lasciate della legna al suo interno. Se seguite questi semplici consigli la stufa sarà sempre in ottime condizioni.